Sedia Thonet n. 14 (oggi n. 214) – Elisa Macchi Architetto
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Sedia Thonet n. 14 (oggi n. 214)

Oggi vi racconto di quella che può considerarsi la prima vera sedia di design, una delle prime ad essere realizzata con un processo industriale ed essere diventata un’icona.

Siamo intorno al 1840 (si ho scritto bene! quasi 200 anni fa!!) quando Michael Thonet, falegname ed ebanista, mette a punto un sistema assolutamente nuovo per curvare il legno massello. 

Fino a quel periodo la maggior parte delle sedie e di tutto l’arredo fatto in legno per essere realizzato doveva essere intagliato. Si partiva quindi da un bel pezzo di legno massello e lo si incideva e lavorava dandogli la forma desiderata. Ottenere elementi curvi era ovviamente un processo elaborato e molto costoso, perché significava sprecare moltissimo materiale.

Il metodo messo a puntino da Thonet prevede l’utilizzo di legno massello di faggio, prima inumidito con vapore caldo e poi messo in forme metalliche e cosparso con colle bollenti. Infine il legno viene reso nuovamente rigido tramite essiccatura in forni. Questo procedimento viene brevettato nel 1842. 

La sedia più famosa (tra le molte in realtà in catalogo) è sicuramente la n. 14, conosciuta anche come sedia caffè o sedia in paglia di Vienna.

Grazie appunto al design semplice ed al prezzo abbordabile questa sedia fa il giro del mondo e diventa il simbolo di quell’epoca!

Qui rappresentata in un quadro di Degas

Chi di voi non l’ha mai vista o non l’ha addirittura a casa dei nonni?!

Un altro punto assolutamente vincente di questa sedia è che si compone di soli sei pezzi, 10 viti e due dadi.

Si riuscivano a inserire ben 36 sedie in una cassa di un metro cubo!

Infine altro aspetto distintivo fondamentale è la paglia di vienna della seduta. Viene prodotta anche con la seduta in legno, ma sicuramente l’utilizzo della paglia la rende ancora più distintiva, soprattutto in questi hanno è tornata fortemente in auge, e la si vede in tantissimi elementi di arredo.

Questa sedia è considerata senza dubbio una delle più resistenti e di qualità sul mercato; prodotta ancora oggi con lo stesso metodo che si usava a fine ‘800, ha negli anni subito diversi perfezionamenti che le hanno dato la fama di essere indistruttibile. 

La sedia è ancora oggi in produzione, in vendita però con il numero 214 (cambiato in occasione del festeggiamento del 200enario dell’azienda). 

PS: come tutte le sedie di successo anche questa è molto copiata! Se volete sapere se quella di vostro nonno è originale, o se volete acquistarne una sappiate che le originali sono marchiate!

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