01 Lug Come usare il colore arancione negli interni
È un po’ che non parliamo di colore…. che ne dite di riprendere con l’ARANCIONE?!
Come il verde è un colore secondaro: l’arancione è un colore caldo, che si ottiene miscelando rosso e giallo; è il colore opposto al blu nel cerchio cromatico (che è quindi il suo complementare).
Anche per questo colore vale la stessa considerazione che vi citavo nel video sui colori (se non lo avete visto potete vederlo qui), ovvero per colorare grandi porzioni scegliete colori più polverosi, desaturati
mentre utilizzate i toni più brillanti solo come colore d’accento.
I colori, tra i toni dell’arancio, che oggi vanno per la maggiore, sono comunque quelli più cupi e meno brillanti, come i terracotta o i ruggine.
Uno degli abbinamenti più comuni è insieme ai grigi.
Può risultare davvero molto elegante, ma dovete stare super attenti perché il rischio se sbagliate è un risultato artificioso e freddo.
Un altro abbinamento è con i neutri caldi, quindi i toni del legno e del sabbia. Anche qui dovete bilanciare bene i colori perché risulti armonico.
L’arancione funziona come abbiamo detto anche con i vari toni del blu, dai più scuri e profondi
fino ai celesti più chiari e polverosi
Anche col verde può dare risultati davvero belli!
In bagno siate cauti con questo colore! Mixatelo con altri colori ed evitate l’utilizzo di piastrelle classiche 20×20 arancioni, che renderebbero il tutto già vecchio.
riflessione bonus:
Credo che l’arancione richieda molto occhio per essere inserito in modo armonico e risultare quindi sofisticato e non dozzinale. Se vi piace questo colore e volete utilizzarlo vi consiglio di cercare molte immagini di riferimento e di assicurarvi di creare una palette colori a prova di bomba!
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